Pietro Larizza è morto all’età di 85 anni. L’annuncio della scomparsa del sindacalista è stato dato dalla Fondazione Bruno Buozzi.
ROMA – Pietro Larizza è morto all’età di 85 anni. L’ex segretario generale della Uil si è spento nella notte tra il 28 febbraio e l’1 marzo. A dare la notizia della scomparsa del sindacalista è stato Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Bruno Buozzi: “Lo ricordo con afferro e con gratitudine. Ha diretto la Uil con abilità e passione. Ha fatto con Dini la riforma delle pensioni e con Ciampi la politica dei redditi“.
Il ricordo della Uil
Il sindacalista è stato ricordato anche dalla Uil con una nota ufficiale, riportata da La Repubblica: “Ci stringiamo in doloroso silenzio al fianco della moglie e dei familiari e onoriamo la memoria di uno dei Padri nobili dell’organizzazione“.
Anche il ministro Brunetta ha voluto omaggiare Larizza: “Uno dei padri nobili del sindacato italiano. In questo momento è più che mai necessario ritrovare lo spirito di collaborazione, nel segno del dialogo sociale, di cui si fece promotore, da segretario generale della Uil, in anni difficili per il Paese“.
Chi era Piero Larizza
Una lunga carriera nel mondo sindacalista per Pietro Larizza. Dal 1992 al 2000 è stato segretario generale della Uil, collaborando in prima persona con i diversi leader politici. Dal 2007 il suo ingresso in prima persona in Parlamento come senatore.
Una figura molto apprezzata da molti dei suoi ex colleghi. “Dirigente sindacale riformista, dalla grande personalità ed umanità – il ricordo di Annamaria Furlan, segretaria della Cisl – ha saputo dare un contributo determinante alla stagione dei grandi accordi di concertazione degli anni Novanta, consentendo al Paese di sconfiggere l’inflazione e di entrare successivamente nell’Europa della moneta unica“.
“Ci lascia un dirigente sindacale che ha fatto del riformismo una ragione di vita – ha aggiunto Landini – un uomo del dialogo, un protagonista delle battaglie sindacali degli anni Novanta“.
